Dall'Agenzia delle Entrate: possibile imputare gli utili dell'impresa familiare al collaboratore convivente di fatto

09 novembre 2017

Con la risoluzione 134/E del 26 ottobre 2017, l'Agenzia delle Entrate ha charito che è possibile fruire della ripartizione del reddito a fini Irpef ai sensi dell'art. 5, comma 4 del  D.P.R. 22 dicembe 1986, n. 917 (Testo Unico Imposte sui Redditi) anche quando il collaboratore nell'impresa familiare è convivente di fatto, fattispecie oggi prevista,  dopo la c.d. Legge Cirinnà, dall'art. 230-ter c.c..

E' possibile quindi sottoscrivere un atto notarile dichiarativo dell'impresa familiare a fini fiscali, anche se vi collabora un convivente di fatto, quindi non "familiare" in senso stretto.

Studio Notarile Associato Gambacorta

Archivio news