Reciprocità - il Canada vieta l’acquisto di immobili ad uso residenziale da parte di persone fisiche ed enti stranieri

10 gennaio 2023

A decorrere dal 1° gennaio 2023 il Canada proibisce l’acquisto di immobili ad uso residenziale da parte di soggetti stranieri.

Il relativo divieto è sancito nel Prohibition on the Purchase of Residential Property by Non-Canadians Act, il quale definisce:

a) non canadese, la persona fisica priva della cittadinanza canadese, o non registrata come indiana secondo l’Indian Act, o non residente in maniera permanente in Canada; un ente costituito secondo una legge diversa da quella canadese; un ente costituito secondo la legge canadese le cui azioni non sono quotate in Canada e che è controllato da soggetti non canadesi; i soggetti indicati dalla legge;

b) immobili ad uso residenziale, tutti gli immobili siti in Canada che consistono in abitazioni isolate, comprensive di non più di tre unità immobiliari, con annessi terreni e costruzioni di pertinenza strumentali all’utilizzo a fini residenziali, o porzioni di edificio facenti parte di bifamiliari, ville a schiera, condomini residenziali ed annesse pertinenze.

È dunque vietato l’acquisto, diretto o indiretto, di immobili ad uso residenziale da parte di soggetti non canadesi.

Sono però previste delle eccezioni:

1) acquisto da parte di persona residente in maniera temporanea in possesso dello status di rifugiato o protetto secondo il Refugee Protection Act;

2) acquisto effettuato congiuntamente con il coniuge o partner canadese;

3) acquisto nei casi previsti dalla legge;

4) acquisto da parte di uno Stato estero per motivi diplomatici o consolari;

5) acquisto per effetto di contratto preliminare o altro accordo stipulato anteriormente all’entrata in vigore della legge.

 È poi previsto che il Governo adotti disposizioni regolamentari per chiarire i concetti di “acquisto” e “controllo”.

Fermo restando che competente a fornire i dati relativi alla verifica della reciprocità è esclusivamente il Ministero degli Affari Esteri ai sensi del comma 1 dell’art. 1 d.p.r. 31 agosto 1999 n. 394, in attesa di un riscontro da parte di quest’ultimo, sembra davvero possa essere messa in discussione la sussistenza della condizione di reciprocità con il Canada.

Studio Notarile Associato Gambacorta

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